Salvo Vecchio «The Warm Light Of Night» (2010)

Salvo Vecchio «The Warm Light Of Night» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Dust »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1767

 

Band:
Salvo Vecchio
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Titolo:
The Warm Light Of Night

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Salvo Vecchio – All Guitars
Andrea Marincola – Keyboards & Programming
Luca Bernazzi – Bass On Tracks 2-6
Cristiano Bertocchi – Bass On Tracks 4-5
Luca Chiappara – Bass On Tracks 3-7-8
Gilbert Pot – Second Guitar Solo On Track 4
Sted – Second Guitar Solo On Track 3
Alessio Lucatti – Keyboard Solo On Track 8
Checco Savuoi – Drums

 

Genere:

 

Durata:
53' 32"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ecco un altro disco che si aggiunge alla foltissima schiera di lavori incentrati sul lavoro solista dell'autore, in questo caso Salvatore Vecchio, talentuoso chitarrista che con il suo "The Warm Light Of Night " ci porta all'interno del suo mondo di sonorità e melodie estremamente curate e variegate. Le indiscutibili doti tecniche dei musicisti italiani che affrontano questo genere, ormai sono assodate; anche in questo caso non abbiamo modo di cambiare idea, visto che in questo disco si colgono sonorità che variano dal metal al rock, dal fusion al country fino al jazz, il tutto suonato in modo praticamente perfetto con una grandissima cura per caratteristiche forse meno avvezze ai guitar addicted come tocco e tiro.
In pratica tutto il lavoro, interamente strumentale, è incentrato sui intensi fraseggi di chitarra, senza lasciare molto spazio a spunti di batteria o tastiera, per la prima, a penalizzare fortemente la sua presenza è la scelta di suoni veramente poco incisivi, per la tastiera il discorso è più complicato perchè a mio avviso il suo contributo per il sound dell'almbum è fondamentale e quindi adava valorizzato; solamente alcuni giri di basso riescono ad emergere accostandosi elegantemente alle sezioni di chitarra: slap e arpeggi infatti sono l'unico elemento che ogni tanto riescono a coinvolgere l'ascoltatore in parti che non sono suonate dal nostro Salvatore Vecchio.
Nel copmplesso è un disco di altissimo livello, però purtroppo il lavoro di studio e sperimentazione melodica, che di fatto è il grande punto di forza del lavoro, risulta estremamente complicato; lo è talmente tanto che si rischia di rimanere alienati dall'evolversi del singolo brano a meno che non si abbia a disposizione una preparazione armonica e melodica di buon livello; in questo caso The Warm Light Of Night è un album da non lasciarsi scappare; visto rappresenta molto più che il solito sfoggio di tecnica sopraffina fine a se stessa.

Track by Track
  1. Solar Impulse 60
  2. Salvation 70
  3. Seaward 70
  4. Rodeo Over Drive 75
  5. My Old Wine 65
  6. The Stream Of The River 65
  7. Intense Horizon 75
  8. Dusty Roads 75
  9. Apophis 2036 65
  10. Strada Panoramica 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
73

 

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